La Rete Toscana dei Musei Scientifici riunisce i musei che oggi conservano e valorizzano le testimonianze materiali dei progressi della scienza nella Toscana dei Medici e dei Lorena. Protettori delle arti, delle lettere e delle scienze, i Medici favorirono l’affermazione di iniziative scientifiche ambiziose e furono sostenitori di scienziati di altissimo livello, tra i quali spiccano Leonardo da Vinci e Galileo Galilei.
La sistematica raccolta di reperti scientifici avviata da Cosimo I e proseguita dai suoi successori fu ospitata per circa due secoli nei principali luoghi del potere politico e culturale – Palazzo Vecchio e la Galleria degli Uffizi – e fu ulteriormente valorizzata dalla dinastia lorenese che nel Settecento ne favorì la prima fruizione pubblica con la fondazione del Regio e Imperiale Museo di Fisica e Storia Naturale.
Le attività scientifiche promosse dai Granduchi di Toscana ebbero una dimensione europea e si distribuirono sull’intero territorio regionale oggi costellato di straordinarie raccolte museografiche che spaziano dalla botanica alla paleontologia, dalle scienze naturali alle scienze matematiche, rappresentando un’identità culturale che oggi fa della Toscana uno dei luoghi più significativi sul piano internazionale per la qualità del patrimonio scientifico che vi è conservato.